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#2.3.1 UNIVERSITÀ E GIORNALISMO

Eye was Ear. Photo by courtesy of Marco Caselli Nirmal & CollectivO CineticO
From ‘Eye was Ear’. Photo by courtesy of CollectivO CineticO. © Marco Caselli Nirmal

Prendiamo a esempio l’Associazione Internazionale dei Critici Teatrali (AICT-IATC). A un primo sguardo, alcuni membri sono di fatto docenti di università: appare dunque piuttosto evidente come in molti paesi l’ambito degli studi accademici e quello del giornalismo condividano diverse aree. Almeno per quanto riguarda le possibilità per un critico teatrale di insegnare all’università o per un docente di scrivere articoli su un giornale o una rivista. Questo è piuttosto insolito in Italia: al giorno d’oggi professori e ricercatori generalmnete non contribuiscono a giornali e riviste, se non per quelli con taglio prettamente accademico. Di contro, molto raramente un giornalista è invitato come insegnante all’università. Sono comunque molte le accademie di teatro e danza che invitano professionisti (più che docenti universitari) a condurre workshop di critica di teatro e danza e questo modello potrebbe essere importato anche in programmi accademici più convenzionali. Un campo occasionalmente comune a un professore e a un critico teatrale può ancora essere il convegno o eventi speciali come commemorazioni o convention nazionali.

 

Thumbnail image of this article by courtesy of  CollectivO CineticO. © Marco Caselli Nirmal

 

Published on 11 May 2015